Pierluigi Bersani sta riscuotendo un grandissimo successo: la Lega, Comunione e Liberazione, Cossiga, il Foglio di Giuliano Ferrara tifano tutti per lui. Per fortuna che Massimo c’è! D’Alema, il Grande Elettore di Bersani, si ricorda degli studi giovanili:
Franceschini si dice convinto che alle primarie ribalterà il responso dei circoli?
L’unico rischio che corre Bersani è che alle primarie voti un campione non rappresentativo del nostro elettorato. Altrimenti l’esito è chiaro. (…)Ma se invece Franceschini dovesse farcela? Cosa racconterete agli iscritti che vedranno sconfessata la loro scelta?
Sarebbe uno scenario paradossale. Le regole sono queste. Certamente i dirigenti le rispetteranno. Gli iscritti non so. (…)
Come dire, il primo amore non si scorda mai.
Nonostante continui ad essere boicottato dall’informazione fattasi casta, Ignazio Marino insiste:
“Questi dirigenti saranno spazzati via dalla storia perché il mondo è cambiato, non è più quello del secolo passato. E credo quindi che sarebbe molto più utile che tutti se ne facessero una ragione e cercassero di favorire il nuovo”
Come nella favola di Andersen, Ignazio Marino punta il dito e ad alta voce dice la verità che tutti sanno: l’imperatore è nudo! E’ per questo che la casta – mezzi d’informazione inclusi – lo teme.
Intanto la “libera stampa” italiana continua (ancora!) a parlarsi addosso. Ne scrivevamo appena ieri di questa insopportabile autoreferenzialità dell’informazione italiana. Oggi il direttore del Corriere della Sera, Ferruccio de Bortoli, risponde a Eugenio Scalfari e Marco Travaglio che ieri lo avevano criticato duramente. OK che il mezzo è il messaggio, ma qui si esagera!
Leggi anche:
Primarie PD: schizzofrenia mediatica e trasformismo preventivo contro Marino
[…] stesse ore, come nella favola di Andersen, Ignazio Marino punta il dito e ad alta voce dice la verità che tutti sanno: “Questi dirigenti saranno spazzati via dalla storia perché il mondo è cambiato, non è più […]
[…] stesse ore, come nella favola di Andersen, Ignazio Marino punta il dito e ad alta voce dice la verità che tutti sanno: “Questi dirigenti saranno spazzati via dalla storia perché il mondo è cambiato, non è più […]
[…] Bersani! Non ci sono dubbi che Paola Binetti si troverebbero a casa nella mozione Bersani, che gode dell’appoggio di Comunione e Liberazione, la Lega di Bossi e i suoi celoduristi padan…. Ma le polemiche nel PD a proposito della Binetti sono ancora una volta sterili e pretestuose; a […]
[…] della sua patetica classe dirigente. L’unica speranza che ci resta è Ignazio Marino, che oggi ha detto quello che tutti pensano: “Questi dirigenti saranno spazzati via dalla storia perché il mondo è cambiato, non è più […]
Questa dirigenza deve seriamente vergognarsi.